Tipo IV/A (P-V) 42,5 N-SR - Tipo IV/A (P-V) 42,5 N-SR - Buzzi Unicem Italia
Tipo IV/A (P-V) 42,5 N-SR
Contiene: 65 - 89% di un clinker con un basso contenuto di alluminati di calcio, 11 - 35% di ceneri volanti e materiale pozzolanico; è ammesso un tenore massimo del 5% di costituenti minori. Le percentuali indicate non tengono conto delle aggiunte di solfato di calcio e di additivi.
Il cemento è caratterizzato da un normale sviluppo delle resistenze iniziali e, dato il basso tenore di alluminati nel clinker, presenta prestazioni speciali, come alta / altissima resistenza ai solfati, idoneità all’impiego in ambienti marini e controllato sviluppo del calore di idratazione. Il cemento è conforme alla norma europea armonizzata EN 197/1 ed è dotato di marchio come previsto dal regolamento europeo 305/2011 (CPR).
La designazione SR - cemento resistente ai solfati definisce la caratteristica aggiuntiva del prodotto in base ai requisiti di composizione e prestazione stabiliti dai prospetti 2 e 5 della EN 197/1.
Caratteristiche chimiche
Parametro | Metodo di prova | Valori indicativi (1) | Limiti caratteristici di norma |
---|---|---|---|
Solfati (SO3) | EN 196/2 | <2,80% | <=3,0% |
Cloruri (Cl - ) | EN 196/2 | <0,05% | <=0,10% |
Saggio di pozzolanicità (8 gg) | EN 196/5 | positivo | positivo |
Cromo VI solubile in acqua | EN 196/10 | <=2 ppm | <=2 ppm |
Caratteristiche fisico-meccaniche
Parametro | Metodo di prova | Valori indicativi (1) | Limiti caratteristici di norma |
---|---|---|---|
Superficie specifica Blaine | EN 196/6 | 3200-4500 cm2/g | |
Tempo di inizio presa | EN 196/3 | >130 min | >=60 min |
Stabilità di volume | EN 196/3 | <=10 mm | <=10 mm |
Resistenze a compressione dopo stagionatura di | EN 196/1 | ||
2 giorni | >21,0 MPa | >=10,0 MPa | |
28 giorni | >46,0 MPa | >=42,5 MPa |
(1) I valori rappresentano il livello al di sopra (o al di sotto) del quale è lecito attendersi il posizionamento dei valori medi, per i parametri indicati, dei cementi BUZZI UNICEM appartenenti al tipo e alla classe indicati in testata, calcolati su base annua e considerando i dati dell’autocontrollo interno.
Impieghi correnti
- Calcestruzzo per fondazioni e per tutti i lavori in ambiente moderatamente aggressivo
- Calcestruzzo per opere con getti di grande spessore (dighe, barriere, ecc.)
- Calcestruzzo a contatto con acqua di mare
- Opere fognarie
- Opere di consolidamento dei terreni, dalle iniezioni al sistema jet-grouting.
- Calcestruzzo per opere che richiedono resistenza agli ambienti aggressivi per attacco chimico
Documenti
Struttura produttiva e distributiva





