Tipo IV/B (P-V) 32,5 R-SR - Tipo IV/B (P-V) 32,5 R-SR - Buzzi Unicem Italia
Tipo IV/B (P-V) 32,5 R-SR
Contiene: 45 - 64% di un clinker con un basso contenuto di alluminati di calcio, 36 - 55% di ceneri volanti e materiale pozzolanico; è ammesso un tenore massimo del 5% di costituenti minori. Le percentuali indicate non tengono conto delle aggiunte di solfato di calcio e di additivi.
Il cemento, caratterizzato dal rapido incremento delle resistenze iniziali, e, dato il basso tenore di alluminati nel clinker, presenta prestazioni speciali, come alta / altissima resistenza ai solfati, idoneità all’impiego in ambienti marini, è conforme alla norma europea armonizzata EN 197/1 ed è dotato di marchio come previsto dal regolamento europeo 305/2011 (CPR).
La designazione SR - cemento resistente ai solfati, definisce la caratteristica aggiuntiva del prodotto in base ai requisiti di composizione e prestazione stabiliti dai prospetti 2 e 5 della EN 197/1.
Caratteristiche chimiche
Parametro | Metodo di prova | Valori indicativi (1) | Limiti caratteristici di norma |
---|---|---|---|
Solfati (SO3) | EN 196/2 | <2,80% | <=3,0% |
Cloruri (Cl - ) | EN 196/2 | <0,07% | <=0,10% |
Saggio di pozzolanicità (8 gg) | EN 196/5 | positivo | positivo |
Cromo VI solubile in acqua | EN 196/10 | <=2 ppm | <=2 ppm |
Caratteristiche fisico-meccaniche
Parametro | Metodo di prova | Valori indicativi (1) | Limiti caratteristici di norma |
---|---|---|---|
Superficie specifica Blaine | EN 196/6 | 4000-5500 cm2/g | |
Tempo di inizio presa | EN 196/3 | >120 min | >=75 min |
Calore di idratazione 41 ore | UNI EN 196/9 | <270 | <270 |
Stabilità di volume | EN 196/3 | <=10 mm | <=10 mm |
Resistenze a compressione dopo stagionatura di | EN 196/1 | ||
2 giorni | >15,0 MPa | >=10,0 MPa | |
28 giorni | >39,0 MPa | >=32,5 MPa |
(1) I valori rappresentano il livello al di sopra (o al di sotto) del quale è lecito attendersi il posizionamento dei valori medi, per i parametri indicati, dei cementi BUZZI UNICEM appartenenti al tipo ed alla classe indicati in testata, calcolati su base annua e considerando i dati dell'autocontrollo interno.
Impieghi correnti
- Calcestruzzo per fondazioni e per tutti i lavori in ambiente moderatamente aggressivo
- Calcestruzzo per opere con getti di grande spessore (dighe, barriere, ecc.)
- Calcestruzzo a contatto con acqua di mare
- Opere fognarie
- Opere di consolidamento dei terreni, dalle iniezioni al sistema jet-grouting.
- Calcestruzzo per opere che richiedono resistenza agli ambienti aggressivi per attacco chimico
Documenti
Struttura produttiva e distributiva





