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08 febbraio 2022

Stabilimento di Fanna – chiarimenti relativi agli avvisi di conclusione delle indagini preliminari della Procura di Trieste

Nell’ambito di una più ampia indagine riguardante una presunta gestione illecita dei rifiuti effettuata da soggetti esterni all’azienda, la Procura di Trieste ha notificato all’attuale e al precedente Direttore dello Stabilimento di Fanna ed agli Amministratori Delegati di Buzzi Unicem un avviso di conclusione delle indagini preliminari, relativo a presunte violazioni in materia ambientale, connesse al ricevimento presso lo Stabilimento di Fanna (PN) di Combustibile Solido Secondario[1].

Nello specifico, viene ipotizzata una non conformità del materiale in relazione all’autorizzazione di cui dispone lo Stabilimento. Nella ricostruzione effettuata dai Carabinieri del NOE di Udine, da confermare giudizialmente, l’irregolarità parrebbe attribuibile ad un parametro di accettazione del materiale - oggi non più richiesto dalla normativa nazionale – che non sarebbe risultato rispettato dalle analisi effettuate dal produttore di CSS, prima di essere conferito alla cementeria.

Buzzi Unicem conferma il proprio impegno ad un rigoroso rispetto della normativa ambientale e, ferma la piena collaborazione con l’Autorità Giudiziaria nell’indagine in corso, procederà a tutte le verifiche ritenute opportune per assicurare tale rispetto, sia da parte delle proprie strutture aziendali, che dei terzi che operano con Buzzi Unicem.

Si precisa, come riportato in alcuni articoli media, che non vi è alcun coinvolgimento dello Stabilimento di Monselice e dei suoi rappresentanti locali nell’ambito della vicenda.

 

[1] Il Combustibile Solido Secondario rappresenta una pratica sostenibile e valida ambientalmente, riconosciuta dalle BAT (Best Available Techniques) di settore e utilizzata su larga scala in Europa. Il CSS è sostitutivo dei combustibili fossili nel ciclo produttivo del cemento grazie al suo contributo calorico e indicato per ridurre fino al 50% le emissioni di anidride carbonica (CO2) legate alla combustione, in linea con gli obiettivi previsti dall’EU in materia di transizione ecologica.