Verso la transizione ecologica

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È una nostra priorità accompagnare tutti i nostri interlocutori, in primis i clienti, nel percorso verso la transizione ecologica. Per condividere le varie fasi di un cambiamento che riguarda tutti i settori e di cui ormai si sente parlare quotidianamente abbiamo predisposto un “mailing dedicato” per affrontare, insieme, alcuni dei temi principali a cui siamo chiamati a rispondere, come filiera e soprattutto come azienda.

Intendiamo fornire aggiornamenti regolari sulle priorità definite dalle associazioni di settore, sui progetti in corso per adattare i nostri processi e sull'evoluzione dei nostri prodotti - nuove logiche per contribuire con impegno a sostenere attivamente la sfida climatica.

Economia circolare: come possiamo contribuire
Il ruolo del cemento e del calcestruzzo nella transizione ecologica
08 November 2021

Il ruolo del cemento e del calcestruzzo nella transizione ecologica

 

Il riutilizzo di sottoprodotti generati dai processi produttivi e dei rifiuti, specie quelli classificati ‘End of waste’, rappresenta un modo efficace per ridurre il consumo di risorse non rinnovabili, i conferimenti in discarica e le emissioni di CO2. Questo approccio, chiamato Economia Circolare (o circolarità) è uno dei pilastri individuati dall’Unione Europea su cui costruire un nuovo sviluppo economico più sostenibile.
Il recente Piano di Azione della Commissione Europea prevede interventi affinché il settore delle costruzioni (o edilizia) operi con una ‘circolarità’ più spinta rispetto a oggi.
La filiera del cemento e del calcestruzzo svolge un ruolo attivo nella transizione verso l’economia circolare. Il settore del cemento già da molti anni sostituisce parzialmente con materiali di recupero le proprie materie prime naturali, provenienti dalle attività estrattive, come calcare, argilla e scisti, che vengono portati a cottura nel forno.
Allo stesso modo, le frazioni di rifiuti per le quali non esistono attualmente forme di gestione preferibili in base alla gerarchia europea, come riuso o riciclo, possono essere sottratte al conferimento in discarica, all’export o all’incenerimento.

Possono infatti essere impiegati per produrre combustibili di recupero di elevata qualità, come il CSS (Combustibile Solido Secondario) da utilizzare in co-combustione in cementeria, in sostituzione dei combustibili fossili. In questo modo, le emissioni dell’impianto produttivo restano inalterate o vengono migliorate (così come inalterata risulta la qualità del prodotto). In aggiunta, diminuiscono le emissioni prodotte dall’incenerimento e dalla degradazione della componente organica in discarica, perché si riduce la quantità di rifiuti destinata a queste forme di smaltimento.
Il recupero in cementeria dei CSS chiude dunque in maniera virtuosa il ciclo dei rifiuti, alleggerendo al contempo la tariffa rifiuti a carico dei cittadini e creando una filiera italiana per la produzione di CSS con un relativo mercato a livello nazionale.
Tuttavia, fenomeni di mancato consenso sociale e processi autorizzativi di durata incerta, mantengono in Italia i tassi di utilizzo dei combustibili di recupero ancora al di sotto delle medie europee, penalizzando la competitività delle imprese. Ciononostante lavoriamo quotidianamente per incrementare il tasso di sostituzione calorica e contribuire a ridurre le emissioni di anidride carbonica connesse alla combustione nel nostro ciclo produttivo.

 

Il nostro impegno e i nostri investimenti per la transizione ecologica.



In Buzzi Unicem, siamo impegnati a compiere la nostra parte, mettendo in atto gli investimenti industriali necessari per efficientare, ove possibile, i nostri processi e ridurre le emissioni di CO2, in linea con le leve definite dal settore.
Tutto questo per offrire prodotti a impatto decrescente e portando un contributo di valore alla filiera.
Siamo orgogliosi di commercializzare cementi a minore contenuto di clinker, sostituito da aggiunte attive provenienti da giacimenti naturali o derivanti da altri processi industriali.
Inoltre, nel medio termine, alcuni nostri cementi subiranno variazioni di marchio, preservando o migliorando le loro prestazioni, anche grazie a nuove additivazioni e con il supporto continuo dell’assistenza tecnica, sapremo affiancarvi al meglio nel design delle formulazioni dei vostri prodotti.
Guardando al processo produttivo, la cattura della CO2 e il suo successivo stoccaggio o riutilizzo in altri processi, saranno fondamentali per raggiungere la completa decarbonizzazione del settore.
Sono in corso sperimentazioni in ambiente industriale, in particolare presso il nostro Stabilimento di Vernasca (PC), dell’applicabilità della tecnologia Calcium Looping all’industria del cemento, proprio per la captazione dell’anidride carbonica liberata dal processo produttivo.

Grazie al progetto CLEANKER (CLEAN- clinKER) si potrà giungere ad una stima delle modifiche e degli investimenti necessari per le cementerie esistenti e valutare la sostenibilità economica di questa tecnologia.
Un altro progetto di ricerca, in partnership con altri produttori, denominato “Catch4Climate”, è stato avviato in Germania, per analizzare l’applicazione pratica della tecnologia Oxyfuel Carbon Capture.

Confermiamo il nostro impegno a intraprendere con vigore il percorso verso la transizione ecologica nella consapevolezza di poter contare su tecnologie mature per traghettare con successo il nostro settore verso una dimensione ancora più sostenibile.

Per saperne di più e per maggiori informazioni potrà contattare il suo referente commerciale o il suo ATV di riferimento.