Verso la transizione ecologica

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È una nostra priorità accompagnare tutti i nostri interlocutori, in primis i clienti, nel percorso verso la transizione ecologica. Per condividere le varie fasi di un cambiamento che riguarda tutti i settori e di cui ormai si sente parlare quotidianamente abbiamo predisposto un “mailing dedicato” per affrontare, insieme, alcuni dei temi principali a cui siamo chiamati a rispondere, come filiera e soprattutto come azienda.

Intendiamo fornire aggiornamenti regolari sulle priorità definite dalle associazioni di settore, sui progetti in corso per adattare i nostri processi e sull'evoluzione dei nostri prodotti - nuove logiche per contribuire con impegno a sostenere attivamente la sfida climatica.

Norme e certificazioni a sostegno del cambiamento in atto
Nuova norma EN 197/5, CAM ed EPD
22 November 2021

Nuova norma EN 197/5, CAM ed EPD

 

La nuova Norma EN 197/5

Lo scorso giugno l’UNI ha pubblicato la nuova norma europea EN 197-5 che definisce due nuove tipologie di cemento non incluse nella EN 197-1.
Le due nuove tipologie, denominate CEM II/C-M e CEM VI, consentiranno all’industria del cemento europea di accelerare il processo di decarbonizzazione del settore delle costruzioni, in linea con quanto richiesto dal New Green Deal annunciato a fine 2019 dalla Commissione Europea. I nuovi cementi, che saranno disponibili sul mercato italiano a partire dalla prima metà del 2022, consentiranno una riduzione importante delle emissioni di CO2: rispetto ad un CEM II/A-LL fino al 37% in meno nel caso dei CEM II/C-M e fino al 56% in meno nel caso dei CEM VI.
Ciò è possibile grazie al maggior uso di materiali cementizi ad elevata attività idraulica, alternativi al clinker, e ad aggiunte minerali accuratamente selezionate.
La possibilità di ottimizzare il proporzionamento dei costituenti e la distribuzione granulometrica risultante, consentono a questi nuovi leganti di fornire, per un’ampia ampia gamma di applicazioni, prestazioni paragonabili a quelle che si ottengono con i cementi tradizionali.

I nostri stabilimenti stanno lavorando per produrre questi nuovi cementi e gli Assistenti tecnici forniranno le informazioni necessarie per l’applicazione più adatta all’opera: potranno essere richiesti test di laboratorio e verifiche industriali.

 

CAM: i Criteri Ambientali Minimi per costruire green

La crescente attenzione all’impatto ambientale del settore delle costruzioni, sia nell’ambito dell’edilizia privata attraverso protocolli LEED o BREEAM, sia in quella pubblica con la direttiva Europea di Green Public Procurement, richiede una sempre maggiore attenzione alla valutazione e alla pubblicazione degli impatti ambientali di prodotti e servizi. Nell’ottica di incrementare la diffusione dei principi di economia circolare in Italia, i CAM (Criteri Ambientali Minimi) edilizia sono stati resi obbligatori in tutti gli appalti pubblici, con la richiesta di una percentuale minima in peso di materiale riciclato per tutti i materiali da costruzione.
Risulta quindi essenziale disporre di strumenti omogenei e condivisi per la valutazione degli impatti ambientali dei prodotti da costruzione: la Dichiarazione Ambientale di Prodotto (EPD) è uno strumento che, sottoposto a certificazione da parte terza, permette di disporre di dati quantitativi garantiti per ogni prodotto, e al progettista di valutare correttamente l’impatto ambientale dell’opera.
Buzzi Unicem e Unical sono state tra le prime aziende in Italia a dotarsi di strumenti EPD per predisporre le Dichiarazioni in modo rapido e assistere clienti e progettisti dalle fasi iniziali del progetto, valutando diverse alternative con la possibilità di fornire prodotti “su misura” per ridurre gli impatti ambientali.

EPD (Environmental Product Declaration) per calcolare e comunicare impatti ambientali certi e garantiti

In un’ottica di sviluppo sostenibile siamo consapevoli che, oltre a operare attraverso Sistemi di Gestione certificati, sia sempre più importante valutare gli effetti ambientali dei nostri prodotti lungo l’intero ciclo di vita del prodotto, per stimolare la progettazione di soluzioni edilizie a minore impatto, attraverso l’impiego di materiali sempre più rispettosi dell’ambiente. Mettiamo a disposizione la Dichiarazione Ambientale di ogni nostro prodotto (meglio nota come EPD), per comprendere i parametri ambientali di un prodotto o di un servizio e garantirne la corretta comunicazione. La EPD, etichettatura di tipo III, è dunque un documento che attraverso la Valutazione del Ciclo di Vita (LCA - Life Cycle Assessment) comunica informazioni complete, oggettive, confrontabili e credibili, relative alla prestazione ambientale di prodotti e servizi.

EPD WEB – in aggiunta a ciò, Buzzi Unicem fornisce in maniera del tutto gratuita, uno strumento destinato a clienti e progettisti, per il calcolo dell’EPD della propria soluzione costruttiva, a partire dagli EPD dei leganti che la compongono.
Infatti, dai dati primari di input e di processo delle nostre cementerie o delle centrali di betonaggio, nel rispetto delle specifiche norme di settore (EN 15804 e le PCR – Product Category Rules), il sistema oltre a certificare gli impatti ambientali di tutta la nostra gamma di prodotti, permettendo così la pubblicazione delle relative Dichiarazioni Ambientali di Prodotto (EPD), consente anche di integrare a sistema i dati dei componenti della soluzione costruttiva finale, identificandone così il relativo EPD, attraverso uno strumento totalmente trasparente.

Per saperne di più e per maggiori informazioni potrà contattare il suo referente commerciale o il suo ATV di riferimento.