2018

Partnership con l’Università del Piemonte Orientale sui materiali da costruzione
15 novembre 2018

Partnership con l’Università del Piemonte Orientale sui materiali da costruzione

Buzzi Unicem e l’Università del Piemonte Orientale (UPO) – sede di Vercelli – hanno sottoscritto un accordo della durata di 9 anni per accrescere le conoscenze e collaborare allo sviluppo innovativo di materiali e soluzioni per il futuro della costruzione.
Durante il periodo della partnership, la nostra azienda insedierà i propri laboratori nei moderni spazi del campus UPO a Vercelli, per lo svolgimento delle attività di R&S, analisi chimiche, fisiche e strumentali, in un contesto dinamico e stimolante, contribuendo così anche alla crescita culturale e scientifica di studenti e docenti. Buzzi Unicem finanzierà una posizione per ricercatore a tempo determinato ed una borsa per dottorato di ricerca triennale.
L’accordo ha l’obiettivo di sfruttare le sinergie tra la ricerca di base tipica del mondo accademico e l’approccio applicativo del settore industriale. UPO potrà infine incrementare la proposta formativa sulla scienza e tecnologia dei materiali, offrendo a studenti e ricercatori esperienze di studio e lavoro nel contesto aziendale, avendo concordato con Buzzi Unicem il coinvolgimento di studenti per tesi di laurea e di giovani laureati in periodi di stage.

Buzzi Unicem: online due nuovi siti!
13 novembre 2018

Buzzi Unicem: online due nuovi siti!

La comunicazione online di Buzzi Unicem si rinnova con ben due siti!
Su www.buzzi.com troverete tutte le informazioni legate alla Capogruppo.

Buzzi Unicem incorpora Cementizillo
17 luglio 2018

Buzzi Unicem incorpora Cementizillo

In data 1 luglio 2018 è stata finalizzata la fusione per incorporazione delle società Cementizillo SpA e Cementeria di Monselice SpA in Buzzi Unicem.
Circa 1 anno fa, Buzzi Unicem ha acquisito il 100% del gruppo Zillo, storico gruppo industriale fondato nel 1882 dalla famiglia Zillo di Monte Xillo, rilevando i settori cemento (2 stabilimenti a ciclo completo) e calcestruzzo (circa 40 centrali di betonaggio), attivi nel Nord-Est d’Italia.

Lo stabilimento di Fanna, in provincia di Pordenone, è tecnologicamente all’avanguardia, con impianti efficienti dal punto di vista termico ed elettrico, elevato livello di automazione, autorizzazione all’utilizzo di combustibili alternativi ed una capacità del forno di circa 2.200 t/giorno. Le riserve di materie prime sono buone come quantità e qualità, a pochi chilometri dalla cementeria.
Lo stabilimento di Monselice, in provincia di Padova, con una capacità leggermente inferiore a quella di Fanna, circa 1.900 t/giorno, è altrettanto efficiente, ben organizzato e pulito, con un funzionamento del forno molto stabile, ottima e costante qualità del clinker. Si caratterizza per essere da diversi anni il primo stabilimento in Italia ad aver utilizzato la tecnologia SCR (Selective Catalyst Reduction) per l’abbattimento delle emissioni di NOx. La materia prima, in questo caso, arriva da una distanza maggiore, ma ugualmente ad un costo competitivo e di ottima qualità.
Per quanto riguarda l’attività del calcestruzzo preconfezionato, nel 2017 sono stati venduti quasi 450.000 m3 di prodotto, di cui circa 60.000 attraverso società collegate. Le centrali coprono principalmente tre mercati distinti; la parte centrale e costiera del Friuli-Venezia Giulia, la fascia “autostradale” tra Brescia e Verona in Lombardia oltre ad alcuni impianti tra Mantova e Parma.
Nel 2017 il gruppo Zillo ha venduto quasi 900.000 tonnellate di cemento e oltre 250.000 tonnellate di clinker. Queste quantità, prodotte nei due stabilimenti ottimizzando costi, logistica e servizio alla clientela, hanno permesso di superare il 70% di utilizzo della capacità produttiva totale di clinker, valore tra i più alti in Italia nel settore.
 

Buzzi Unicem partner primario del progetto Cleanker
17 maggio 2018

Buzzi Unicem partner primario del progetto Cleanker

Il progetto Cleanker (Clean clinker production by calcium looping process) intende verificare la possibilità di “catturare” l’anidride carbonica generata durante il ciclo produttivo del cemento evitandone il rilascio in atmosfera, perseguendo dunque il fine ultimo di contribuire a contenere l’effetto serra.
La ricerca è finanziata all’interno di Horizon 2020 (H2020), il Programma Quadro settennale (2014-2020) con cui la Commissione Europea sostiene le più promettenti attività di ricerca, innovazione e trasferimento tecnologico in Europa. 
L’iniziativa, che vede coinvolti 12 partner europei ed uno cinese, è coordinata dal Leap (Laboratorio Energia Ambiente Piacenza), società consortile operante nel settore energetico e ambientale partecipata da Politecnico di Milano, Università Cattolica di Milano ed enti territoriali piacentini.
Il progetto è stato avviato il 1° ottobre 2017 e vedrà lo stabilimento Buzzi Unicem di Vernasca ospitare un impianto pilota, primo al mondo, attualmente in stato di avanzata progettazione, che per i prossimi 4 anni sperimenterà e validerà la tecnologia del Calcium Looping (CaL) applicata al settore del cemento.
Tutte le parti coinvolte sono ottimiste circa la possibilità che questo progetto possa avere importanti ricadute a livello mondiale per il settore del cemento, per il contenimento delle emissioni di CO2 e in prospettiva per il raggiungimento degli ambizioni obiettivi europei fissati a seguito dell’accordo di Parigi (COP21).
Per maggiori informazioni www.cleanker.eu

Rinnovo della certificazione di qualità in Italia
16 aprile 2018

Rinnovo della certificazione di qualità in Italia

Il 30 gennaio 2018 Buzzi Unicem ha ottenuto il rinnovo della certificazione del proprio sistema di gestione della qualità per la sede di Casale Monferrato ed i siti produttivi della società (Augusta, Barletta, Guidonia, Robilante, Settimello, Siniscola, Trino e Vernasca).
Il certificato è stato rilasciato da ICMQ ai sensi della norma UNI EN ISO 9001:2015, con oltre sei mesi di anticipo rispetto ai termini previsti (settembre 2018).
Intenso il lavoro di adeguamento nel corso del 2017: l’approccio basato su rischi ed opportunità (risk based thinking) ha portato ad una nuova stesura del manuale di qualità, più agile e snello, ed alla revisione di alcune procedure operative, allineandole ai requisiti della ISO 9001:2015, quali: definizione del contesto dell’organizzazione, identificazione delle parti interessate e comprensione dei loro interessi, analisi dei rischi e loro valutazione, gestione del cambiamento in ottica di miglioramento continuo.

Nuove Norme Tecniche per le Costruzioni: istruzioni per l’uso
07 marzo 2018

Nuove Norme Tecniche per le Costruzioni: istruzioni per l’uso

Il 2 marzo scorso, Unical, in collaborazione con la società INGENIO, ha organizzato a Torino un convegno sulle nuove Norme Tecniche per le Costruzioni (NTC) 2018.
L’evento, realizzato con il patrocinio del Collegio Costruttori Edili – ANCE Torino e Ordine Ingegneri Torino, è stato aperto dai saluti di Antonio Mattio, presidente di ANCE Torino, e di Giulio Ramo Vaudano e Alessio Toneguzzo dell’Ordine Ingegneri di Torino.
Durante la prima fase del convegno, l'ing. Giovanni Cardinale, uno degli artefici delle NTC 2018, ha commentato le nuove regole. In seguito il prof. Francesco Biasioli si è soffermato brevemente sull’importanza di prescrizione e controllo nel mondo del calcestruzzo. Infine Unical ha presentato le nuove “schede opera”:  approfondimenti tecnici contenenti istruzioni e indicazioni su come realizzare le principali parti strutturali. Le schede sono rivolte ai professionisti ed alle imprese, per guidare nella scelta del materiale più idoneo e dare indicazioni sulla corretta gestione della fornitura in cantiere.
Nella seconda parte del convegno, produttori, costruttori e progettisti si sono confrontati sul tema della collaborazione, essenziale per far sì che un progetto efficace possa anche diventare un’opera ben fatta. L’incontro si è chiuso in serata, con piena soddisfazione di tutti i partecipanti.

I 30 anni della Consulta per la Valorizzazione dei Beni Artistici e Culturali di Torino
24 gennaio 2018

I 30 anni della Consulta per la Valorizzazione dei Beni Artistici e Culturali di Torino

A dicembre 2017, la Consulta di Torino ha festeggiato il trentennale dell’Associazione ringraziando le imprese socie, tra cui Buzzi Unicem, con una targa commemorativa ed una litografia.
In questi 30 anni, grazie al continuo supporto delle aziende sostenitrici, la Consulta si è adoperata con grande impegno per una rinascita artistica e culturale del comune di Torino, della sua area metropolitana ed ultimamente anche di alcuni siti fuori provincia.
Innumerevoli gli interventi eseguiti in città, che hanno permesso di recuperare e valorizzare diversi palazzi storici, chiese e monumenti, oppure realizzati nell’area metropolitana con continui lavori nelle residenze sabaude di Stupinigi e Venaria Reale.

Da un paio d’anni, la Consulta si sta interessando ad un monumento di archeologia industriale sito a Casale Monferrato: un deposito del clinker del 1938, detto il Paraboloide. Della vecchia cementeria, localizzata nei pressi della Cittadella, rimane solo questa costruzione in calcestruzzo armato. La Consulta ha iniziato delle indagini sul campo, commissionando il rilievo metrico analitico degli ambienti interrati dell’edificio al Dipartimento di Architettura e Design del Politecnico di Torino.
I dati consentiranno di analizzare in dettaglio la struttura e di capire quali interventi sarebbero necessari per recuperare e valorizzare il vecchio deposito. Opportunamente riconvertito e riutilizzato, il manufatto potrebbe trasformarsi in una risorsa per la città.