Verso la transizione ecologica

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È una nostra priorità accompagnare tutti i nostri interlocutori, in primis i clienti, nel percorso verso la transizione ecologica. Per condividere le varie fasi di un cambiamento che riguarda tutti i settori e di cui ormai si sente parlare quotidianamente abbiamo predisposto un “mailing dedicato” per affrontare, insieme, alcuni dei temi principali a cui siamo chiamati a rispondere, come filiera e soprattutto come azienda.

Intendiamo fornire aggiornamenti regolari sulle priorità definite dalle associazioni di settore, sui progetti in corso per adattare i nostri processi e sull'evoluzione dei nostri prodotti - nuove logiche per contribuire con impegno a sostenere attivamente la sfida climatica.

Insieme verso la transizione ecologica
Comprendere il cambiamento
18 ottobre 2021

Comprendere il cambiamento

Gentile Cliente,

Desideriamo condividere con cadenza regolare, alcuni approfondimenti su temi di cui sentiamo quotidianamente parlare e a cui siamo chiamati rapidamente a rispondere, per adattare il nostro contesto e i nostri modelli operativi agli importanti impegni in materia ambientale di cui l’Europa si sta facendo promotrice.
Oggi parliamo di transizione ecologica - qualcosa è già cambiato, altro sta cambiando e molto cambierà velocemente: "l’orologio climatico" installato sulla facciata del Ministero della Transizione Ecologica è partito e segna il conto alla rovescia.
Il nostro impegno, come azienda, è di contribuire responsabilmente al contenimento dei cambiamenti climatici, riducendo le emissioni di anidride carbonica, e incrementando il consumo di materie prime di recupero. Riteniamo che fare “sistema” e prepararci per tempo sia tra i fattori chiave per affrontare positivamente la sfida climatica.
Sarà altresì importante essere consapevoli delle possibilità messe a disposizione dall’evoluzione delle normative, per affrontare attivamente questa transizione con soluzioni di prodotto a sempre minore incidenza ambientale.

Un cambiamento in atto:
la visione europea e come intendiamo affrontare questa evoluzione

 

L’Agenda Europea 2030 per lo sviluppo sostenibile

Il programma d’azione sottoscritto dai governi dei Paesi membri delle Nazioni Unite e approvato dall’ONU è costituito da 17 Obiettivi, studiati per affrontare in maniera equilibrata le tre dimensioni dello sviluppo sostenibile – economica, sociale ed ecologica.
La Strategia Nazionale di Sviluppo Sostenibile 2017-2030 è lo strumento di indirizzo principale per la creazione di un nuovo modello economico circolare, per riorientare le scelte di tutti i soggetti verso obiettivi comuni: nessuno ne è escluso, né deve essere lasciato indietro lungo il cammino sulla strada della sostenibilità.
Le nostre politiche e i nostri target sono stati pensati per raggiungere questo traguardo sfidante. Buzzi Unicem è impegnata nel contribuire al raggiungimento dei Sustainable Development Goals (SDGs) dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, in linea con il senso di responsabilità che il Gruppo da sempre dimostra nei confronti delle comunità con cui opera, dei propri clienti, dipendenti, azionisti e tutti i principali stakeholder. 
 
I nostri obiettivi prioritari per i quali possiamo contribuire in maniera maggiormente significativa:

 

Carbon neutrality: la nuova rivoluzione industriale e la strada indicata dal settore

La transizione ecologica è il processo di trasformazione dei comportamenti e delle azioni pratiche volte a rendere neutrali le emissioni di CO2 in atmosfera, ritenute un fattore determinante nell’amplificazione dell’effetto serra e, di conseguenza, del cambiamento climatico.
Questa transizione, implica la parziale o totale riprogettazione dei processi di produzione, dei sistemi di distribuzione e dei modelli di consumo, segnando l’avvio di una potenziale nuova rivoluzione industriale.
Roberto Cingolani, Ministro della Transizione Ecologica, ha spiegato che circa l’85% dell’energia utilizzata in tutto il mondo ogni giorno proviene dal consumo di combustibili di origine fossile (petrolio e derivati) e soltanto il restante 15% proviene da fonti di produzione di energia sostenibile e rinnovabile (nucleare e altre fonti).
Diventa pertanto necessario riorientare le produzioni e i modelli di consumo, per rendere l’Italia “carbon neutral” il prima possibile, con un percorso di decarbonizzazione credibile e sostenibile, unitamente a molti altri Paesi.
La transizione coinvolgerà tutti i settori e, come indicato sempre dal Ministro Cingolani, richiederà un grande sforzo – anche economico – da parte di tutti.
Anche il cemento, il calcestruzzo e i loro derivati - da sempre riferimenti del costruire - dovranno dimostrare di essere all’altezza di queste sfide e della richiesta di innovazione derivante dalla transizione ecologica.


Al tempo stesso, il bisogno di investire per migliorare il nostro patrimonio infrastrutturale è sotto gli occhi di tutti e riteniamo che la combinazione di questi due fattori possa essere l’opportunità per il rilancio di un Paese in chiave ecologica, anche attraverso l’uso sapiente dei materiali da costruzione e delle loro tecniche e tecnologie produttive.


Il nostro obiettivo non è condividere solo ciò che offriamo, ma anche rendervi partecipi 
di come stiamo lavorando in termini di processo e di progetti per contribuire in maniera significativa alla richiesta di innovazione.

Per approfondire la Roadmap di settore.

Per saperne di più e per maggiori informazioni potrà contattare il suo referente commerciale o il suo ATV di riferimento.