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2024

01 febbraio 2024

Il nostro sostegno alla genitorialità

“Una Nazione in cui non nascono bambini non ha futuro e non innova”.

Partendo da questo assunto, l’azienda ha sviluppato il progetto Family Friendly Company a sostegno della genitorialità, delle donne e delle famiglie che desiderano dare alla luce dei figli.

Si tratta di un insieme di misure, dagli effetti economici e non economici, destinate a colleghe e colleghi delle società italiane, per supportarli nelle loro scelte di vita e di crescita.

Più in generale, Buzzi mira a contrastare la denatalità del nostro Paese, che versa in un grave declino demografico. L’Italia è infatti in coda in Europa nella classifica di bambini per donna (solo 1,22); inoltre il 43% delle donne con un figlio non ha intenzione di averne altri per motivi di ordine economico, professionale e sociale (Fonti: ISTAT, giugno 2023; Rapporto Save the Children: “Le Equilibriste - La maternità in Italia 2023”).

L’azienda dichiara: “In linea con le politiche di sostenibilità e di valorizzazione delle persone, desideriamo che i ‘nostri genitori’ affrontino la maternità e la paternità con serenità e che le ‘nostre mamme’ abbiano pari opportunità di sviluppo, sapendo che possono scegliere di mettere al mondo dei figli, senza che il loro percorso di carriera venga per questo limitato”.

Gli interventi prevedono l’accompagnamento dei neogenitori dai mesi precedenti il parto fino al rientro all’operatività.

Viene istituita la figura del ‘Family Friend’, persona designata ad occuparsi di mantenere i contatti con il genitore in congedo a fini informativi e su base volontaria, per aggiornarlo su ciò che succede al lavoro, in modo da agevolare il suo rientro; nascono il ‘Thank you bonus’ e l’’Up to kindergarten’, integrazioni economiche ai congedi facoltativi post-parto; viene introdotto il contributo ’Happy kids’, sostegno economico per ogni nuovo nato fino a un massimo di 3.000 euro lordi all’anno per 3 anni (rientrano fra i beneficiari di questa misura anche i genitori con figli che al 31 dicembre 2023 non hanno ancora compiuto 3 anni di età); infine, nasce il percorso di accompagnamento al rientro denominato ‘Back on track’, per facilitare e armonizzare il ritorno all’operatività del neogenitore.

Family Friendly Company è un’iniziativa che rientra in un progetto di più ampia portata che intende rafforzare l’impegno dell’azienda nella promozione di una cultura sempre più inclusiva, improntata all’equità e alle pari opportunità di sviluppo e volta a mantenere un sano equilibrio fra attività lavorativa e dimensione familiare.

2023

20 aprile 2023

L’edizione 2022 del Bilancio di Sostenibilità conferma il raggiungimento dei target stabiliti nel 2017

Nel Bilancio di Sostenibilità 2022 Buzzi Unicem condivide con i suoi stakeholder una fotografia puntuale delle performance aziendali in ambito economico, ambientale e sociale.

Anche in questa edizione, la ventiduesima, l’azienda coglie l’occasione per dare un aggiornamento sugli obiettivi. Il 2022 è stato l’anno nel quale abbiamo raggiunto gli obiettivi annunciati nel 2017: la riduzione del 5% delle nostre emissioni di CO2 specifiche, la realizzazione di progetti strutturali di engagement e di condizioni di lavoro sempre più sicure negli stabilimenti produttivi.

Spicca inoltre l’introduzione di una sezione dedicata alla Roadmap “Our Journey to Net Zero” e alla validazione SBTi, autorevole organismo internazionale che ha approvato i nostri obiettivi al 2030.

Infine, in questo bilancio forniamo tutte le informazioni richieste dal regolamento della Tassonomia: dopo l’indicazione delle percentuali di fatturato, investimenti e costi operativi ammissibili, forniti nel bilancio scorso, quest’anno sono riportate anche le rispettive percentuali di allineamento secondo i criteri stabiliti dal regolamento per l’industria del cemento.

Il documento completo è disponibile nella sezione 'Pubblicazioni' del nostro sito corporate.
 

03 aprile 2023

Pubblicato il report Stakeholder Engagement 2022

La nuova edizione del report Stakeholder Engagement testimonia la netta ripresa delle attività negli stabilimenti, dopo gli anni condizionati dalla pandemia. 
Il documento descrive i numerosi progetti che l’azienda ha portato avanti su tutto il territorio nazionale e che ha permesso di raggiungere più di 9.000 beneficiari diretti.
Oltre a diverse attività culturali e sociali, particolare impegno è stato riservato alla formazione con le scuole, sul tema dei cambiamenti climatici, e non solo.
“High 5” si è confermato anche nel 2022 un progetto vincente, riuscendo a coinvolgere ben 135 studenti con più di 11.000 ore di formazione negli stabilimenti e presso la sede centrale di Casale Monferrato.

Il documento completo è disponibile nella sezione Stakeholder Engagement.
 

2022

19 aprile 2022

L’edizione 2021 del Bilancio di Sostenibilità Buzzi Unicem conferma l’obiettivo della neutralità climatica entro il 2050.

Buzzi Unicem presenta la ventunesima edizione del Bilancio di Sostenibilità, il documento che illustra le perfomance in ambito economico, ambientale e sociale registrate nel corso del 2021.

Nell’anno appena trascorso, l’azienda ha rinnovato, a livello globale, il sostegno economico alle comunità colpite dall’emergenza Covid-19, devolvendo 1,5 milioni di euro tramite varie organizzazioni umanitarie che operano nei Paesi in cui è presente.

Nonostante il quadro emergenziale globale e un sostanziale aumento dei costi nella seconda metà dell’anno, i volumi produttivi sono migliorati e i risultati finanziari hanno mantenuto l’ottimo livello raggiunto nell’anno precedente. Il 2021, inoltre, è stato l’anno della pubblicazione della roadmap di GCCA, l’associazione mondiale dei produttori di cemento e calcestruzzo, alla cui stesura l’azienda ha partecipato attivamente, condividendone gli obiettivi. La roadmap GCCA presenta la progressiva riduzione delle emissioni di gas serra e il conseguimento della neutralità climatica al 2050. Buzzi Unicem è al momento impegnata nella definizione del suo piano strategico, teso a stabilire nuovi obiettivi per la riduzione delle emissioni di CO2.

Il Bilancio riporta la rendicontazione secondo le richieste da Tassonomia Europea e la valutazione dei rischi legati al cambiamento climatico in linea con le raccomandazioni della TCFD (Task Force on Climate-related Financial Disclosures).

L’azienda conferma l’impegno nel perseguimento degli obiettivi di salute e sicurezza per la salvaguardia delle proprie persone con più della metà delle ore di formazione dedicate a tali tematiche.

In questo scenario di grandi e forti cambiamenti, Buzzi Unicem ribadisce la volontà di agire in ottica di innovazione e progresso, attirando e trattenendo i giovani talenti, promuovendo meritocrazia e lavoro di squadra, condividendo con i propri stakeholder una visione strategica in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile.

03 marzo 2022

Buzzi Unicem presenta il Report Stakeholder Engagement 2021: al centro territorio e comunità

Buzzi Unicem presenta la seconda edizione del ‘Report Stakeholder Engagement’, che illustra le attività rivolte ai portatori di interesse e sviluppate nel corso del 2021.
Inclusione, trasparenza, attenzione al sociale e all’ambiente sono alcuni dei principi su cui si basano le iniziative di stakeholder engagement, condotte in collaborazione con enti e associazioni locali, con l’obiettivo di creare nuovi spazi di ascolto e di rafforzare il dialogo con il territorio.
Il report rappresenta il capillare coinvolgimento dei nostri stakeholder attraverso eventi e interventi di collaborazione legati al sostegno di persone svantaggiate o con disabilità, alla cultura, allo sport, all’arte.
 
Gli stabilimenti sono parte integrante e integrata del territorio e ospitano dibattiti e 
incontri di approfondimento, tesi a generare progetti attuabili e tangibili. 
Le unità produttive sono inoltre impegnate in progetti educativi: ospitano visite e corsi di formazione per studenti provenienti da istituti scolastici e università, con lo scopo di illustrare il ciclo produttivo, le tecniche in uso e l’innovazione tecnologica. 

La generazione e la condivisione del valore resta il principio cardine su cui si fonda l’operato dell’Azienda, dove la costruzione di relazioni di fiducia è di primaria importanza nel percorso sinergico di crescita collettiva. 
 

21 febbraio 2022

Il futuro dei cementi Buzzi Unicem è CGreen. Da know-how e innovazione nasce la linea di cementi più sostenibili

Buzzi Unicem lancia sul mercato italiano e tedesco la linea di prodotti CGreen, una famiglia di cementi a contenuto impatto ambientale.

In continuità con le politiche di sostenibilità che contraddistinguono l’azienda e con l’obiettivo di raggiungere i target della transizione ecologica, CGreen marca la naturale evoluzione dei leganti idraulici di Buzzi Unicem, proseguendo nel solco di una lunga tradizione di prodotti di qualità ed elevate performance. La linea CGreen è stata formulata selezionando idonee aggiunte attive, parzialmente sostitutive del clinker, ottimizzando le condizioni di macinazione e miscelazione e utilizzando additivi di nuova generazione, con l’obiettivo di garantire prestazioni tecniche di qualità.

“La transizione ecologica” spiega Antonio Buzzi, Chief Operating Officer Cemento Italia, richiede di adeguare comportamenti e azioni, così da rendere neutrale la nostra impronta carbonica: abbiamo tutti il dovere di ridurre le emissioni di CO2, ritenute un fattore chiave nell’amplificazione dell’effetto serra e, di conseguenza, del cambiamento climatico. Questa transizione, implica pertanto la parziale o totale riprogettazione dei processi di produzione, dei sistemi di distribuzione e dei modelli di consumo, segnando l’avvio di una potenziale rivoluzione industriale ed una mutazione delle nostre abitudini”.

Pertanto, per rispondere a questa sfida e coinvolgere tutta la filiera, l’azienda punta all’innovazione con una linea di prodotti  opportunamente selezionati e adatti a contenere la loro impronta ambientale.

Partendo dall’indicatore Global Warming Potential (GWP), che rappresenta l’impronta carbonica (carbon footprint) di ogni singolo legante, i cementi italiani CGreen sono stati riclassificati e organizzati, rendendo evidenti attraverso questa nuova linea quelli ambientalmente più performanti. Sono, inoltre, accompagnati dalle Dichiarazioni Ambientali di Prodotto, ottenute tramite il sistema di certificazione EPD, che garantisce piena trasparenza e rappresentatività delle prestazioni ambientali lungo il ciclo di vita del prodotto.

CGreen sarà il marchio distintivo per i cementi a ridotta impronta carbonica in tutti i Paesi in cui il gruppo opera. In particolare oggi, entrano far parte della famiglia CGreen, i cementi Dyckerhoff ECO COMFORT and Dyckerhoff CEDUR lanciati sul mercato tedesco.

Dirk Beese, Amministratore Delegato Dyckerhoff GmbH: “I cementi CGreen Dyckerhoff ECO COMFORT e CEDUR sono i nostri nuovi cementi con un'impronta carbonica inferiore del 39% rispetto ai cementi Portland standard. Questi cementi rappresentano la nostra risposta alla domanda crescente di prodotti a minor contenuto di CO2 nei nostri mercati”.

CGreen segna un ulteriore passo avanti verso la transizione energetica ed ambientale, obiettivo che l’azienda persegue investendo anche in progetti per il contenimento di tutte le emissioni e per lo sviluppo di tecnologie di cattura ed utilizzo della CO2.

 

Per maggiori dettagli sulla linea di prodotti CGreen:

Linea CGreen Itala 

CGreen Dyckerhoff Germania 

 

10 febbraio 2022

Stabilimento di Guidonia, avvio interlocuzione per impiego di combustibili di recupero

Lo Stabilimento Buzzi Unicem di Guidonia, in riferimento alla possibilità di impiego di combustibile alternativo ai fossili, idoneo a ridurre significativamente le emissioni di anidride carbonica (CO2) derivanti dalla combustione, fino a dimezzarle, comunica di aver avviato una interlocuzione con la Regione Lazio, quale ente competente, per verificare la possibilità di modificare l’attuale assetto autorizzativo dell’impianto. Il Comune è stato regolarmente informato di tale interesse.

Nello specifico, l’Azienda intende valutare in futuro l’utilizzo di tale combustibile, nella forma di “CSS end of waste”, quale prodotto di elevata qualità, costantemente controllato e ideale per fornire il calore necessario al ciclo produttivo del cemento.

L’uso dei combustibili contenenti biomassa, in sostituzione di quelli fossili, è riconosciuto in ambito industriale ed energetico come una delle leve necessarie per centrare gli obiettivi di decarbonizzazione fissati dall’Europa e dall’Italia.

E’ una pratica in essere da molti anni in svariati impianti del gruppo, in Italia e all’estero, con esiti positivi sia sul piano ambientale, alla luce di dati sistematicamente verificati dagli enti di controllo preposti, sia sul piano della sostenibilità economica e sociale. Molteplici studi scientifici di terze parti avvalorano tali risultati.

Così come avvenuto in questi anni, nei confronti di tutti i propri portatori di interesse, Buzzi Unicem è pienamente disponibile a confrontarsi e illustrare a chiunque fosse interessato il ciclo produttivo del cemento, l’impiego dei differenti combustibili e le opportunità connesse con tali pratiche.

Per pianificare un incontro o una visita vi invitiamo a scrivere a: visitaguidonia@buzziunicem.it

18 gennaio 2022

Italgas e Buzzi Unicem sottoscrivono un accordo per studiare la fattibilità di impianti Power to Gas per la decarbonizzazione dei processi produttivi dei cementi

Italgas e Buzzi Unicem hanno sottoscritto un accordo per lo sviluppo di uno studio di fattibilità relativo alla realizzazione di impianti Power to Gas in combinazione con sistemi di cattura CO2 (carbon capture) presso gli stabilimenti produttivi di Buzzi Unicem.

L’implementazione di queste tecnologie è volta a favorire la decarbonizzazione dei processi di produzione di cementi e calcestruzzi nell’ottica di una maggiore sostenibilità ambientale e di sostegno alla transizione energetica. In particolare, lo studio valuterà la possibilità di produrre e utilizzare, negli stabilimenti Buzzi Unicem ritenuti maggiormente idonei al progetto, metano sintetico ottenuto dalla combinazione di idrogeno verde prodotto dagli impianti di Power to Gas con parte della CO2 rilasciata nei processi produttivi.

L’accordo fa leva sulla solida esperienza maturata da Italgas nello sviluppo di un progetto Power to Gas in Sardegna per la produzione di idrogeno verde con l’obiettivo di testarne gli utilizzi anche nell’ambito dei contesti urbani, dei trasporti pubblici e nella fornitura a industrie energivore.

“Crediamo molto nella tecnologia Power to Gas ha dichiarato Paolo Gallo, Amministratore Delegato di Italgas – e nel suo contributo strategico alla transizione ecologica in un’ottica di sector coupling. La produzione di idrogeno da fonti rinnovabili abilita infatti l’impiego delle reti del gas nella duplice funzione di vettore e stoccaggio di energia garantendo maggiore flessibilità al sistema. L’accordo rappresenta una grande opportunità perché ci permette di fare un ulteriore passo avanti nello studio di soluzioni innovative e best practice tecnologiche. Siamo lieti quindi di mettere a disposizione di Buzzi Unicem il know-how che abbiamo sviluppato nella progettazione dell’impianto Italgas P2G che sorgerà in Sardegna e che porterà alla creazione della prima vetrina tecnologica della filiera di produzione dell’idrogeno verde in Italia”.

“Abbiamo colto con particolare interesse l’opportunità di collaborare con Italgas, quale partner di grande esperienza – conferma l’ing. Luigi Buzzi, Direttore Tecnico di Gruppo - per sviluppare un progetto che si integra pienamente nel nostro piano di investimenti industriali necessari ad individuare le tecnologie di cattura e riutilizzo della CO2 emessa dai nostri impianti, in linea con le roadmap definite dalle associazioni di settore.

La nostra volontà è di contribuire responsabilmente al contenimento dei cambiamenti climatici, sviluppando tecnologie di cattura della CO2 e individuando le migliori soluzioni per il suo riutilizzo. Attualmente è già attiva la sperimentazione industriale, presso il nostro Stabilimento di Vernasca (PC), della tecnologia Calcium Looping per la cattura dell’anidride carbonica liberata dal processo produttivo. Grazie al progetto EU Horizon 2020 “CLEANKER” (CLEAN- clinKER) si potrà infatti valutare la sostenibilità tecnico-economica di questa tecnologia e stimare le modifiche impiantistiche e gli investimenti necessari per adottare questo processo nelle cementerie esistenti.

Siamo pronti ad affrontare la transizione ecologica con grande determinazione e motivati ad avviare presto il progetto Power to Gas con Italgas con la speranza che si possa adottare in futuro questa nuova tecnologia su larga scala”.

2021

20 ottobre 2021

Il dialogo con il territorio, il vantaggio di operare in ottica di reciproca crescita

Buzzi Unicem presenta i progetti di stakeholder engagement e rinnova l’invito al dialogo, alla partecipazione attiva nelle scuole e alla collaborazione con i territori

Tutti gli stabilimenti Buzzi Unicem sono nuovamente aperti per ospitare visite.
Dopo un periodo che ci ha costretti a rallentare le nostre attività, oggi, gli ingegneri, i tecnici e tutto il personale delle cementerie è pronto ad accogliere in sicurezza le persone che desiderano approfondire come si produce il cemento e quali tecnologie vengono impiegate durante tutto il processo produttivo, dall’estrazione delle materie prime, fino alla macinazione e alla spedizione del clinker.

Buzzi Unicem considera lo Stakeholder Engagement un processo sistemico volto a generare valore, uno strumento fondamentale per promuovere la partecipazione attiva delle persone e condividere i principi e i valori su cui si fonda l’azienda.
Da questo processo virtuoso, sono nati numerosi progetti e iniziative, con l’obiettivo di rafforzare il rapporto sinergico con i territori, creando reciproca ricchezza e crescita.

In questi anni, gli stabilimenti sono stati teatro di “incontri d’arte”, di momenti di aggregazione e di confronto su molti temi di interesse per i territori. Intendiamo rinnovare l’invito a proseguire questo percorso di coinvolgimento attivo, valutando insieme nuovi progetti e iniziative, sito per sito.

Crediamo fortemente nell'arricchimento reciproco derivante dai progetti di alternanza scuola lavoro, offrendo un percorso creato per consentire ai giovani un’opportunità di progettare il proprio futuro e prepararsi all'inserimento nel mondo del lavoro.

L’iniziativa, denominata “High Five”, viene sviluppata in sinergia con le scuole e segue la logica dell’“imparare facendo” promuovendo la stretta collaborazione tra azienda e istituti. Questo progetto rappresenta un ottimo veicolo per superare la tradizionale separazione tra contesto scolastico e lavorativo, avvicinando i due mondi attraverso percorsi condivisi con l’obiettivo di ridurre i tempi di ingresso nel mondo del lavoro per le nuove generazioni. Anche questa attività è ripresa regolarmente e sono già diverse le richieste di collaborazione da parte delle scuole.

In ottica di miglioramento continuo, Buzzi Unicem persegue la creazione di valore attraverso le buone pratiche di stakeholder engagement, continuando il percorso intrapreso da diversi anni nella condivisione di principi fondamentali comuni e di criteri di correttezza e trasparenza.


Vuoi visitare la cementeria?

Per visitare la cementeria inviare una mail o telefonare ai riferimenti indicati al seguente link: Fabbriche aperte 


High 5: Rapporti con le scuole

Per maggiori dettagli:

“High 5”: l’impresa incontra la scuola 
Per informazioni e candidature su progetti di permanenza in azienda inviare la richiesta a: scuola@buzziunicem.it


Dialogo con gli Stakeholder - per approfondimenti sul percorso intrapreso da Buzzi Unicem e i dettagli dei progetti 2020:

Stakeholder Engagement 

Report Stakeholder Engagement 

28 giugno 2021

Disponibili i numeri delle cementerie 2020

Anche quest’anno sono disponibili i dati più rilevanti del 2020 per ogni Stabilimento, riportati in brochure dedicate che oltre ad essere scaricabili da questo link, possono anche essere ritirate in formato cartaceo in occasione delle visite in cementeria.

L’obiettivo è informare gli Stakeholder sulle attività dei siti produttivi di Buzzi Unicem, sia a livello strettamente operativo sia a livello di presenza sul territorio. Più in particolare, i dati sono organizzati in due macro aree: i numeri specifici di Stabilimento e la parte generale del Gruppo. 
Per quanto riguarda il focus sul singolo Stabilimento, si riportano i numeri rilevanti per l’ambiente, gli infortuni del personale dipendente, gli eventi che vedono coinvolto lo Stabilimento e le emissioni in atmosfera.

I dati relativi all’ambiente riguardano le tonnellate di materie prime recuperate (Economia Circolare), i kWh consumati per produrre una tonnellata di materiale cementizio, le Mcal utilizzate per produrre una tonnellata di clinker e gli investimenti in Ambiente e Sicurezza nel triennio 2018-2020. Le emissioni in atmosfera evidenziate sono, invece, di Polveri, di Ossidi di Azoto e di Ossidi di Zolfo.
Guardando, invece, la parte generale del Gruppo, sono riportati i numeri significativi di Buzzi Unicem S.p.A., le certificazioni ricevute e le Politiche di Gruppo.

06 maggio 2021

Buzzi Unicem presenta il Bilancio di Sostenibilità 2020. Attenzione ai temi ambientali e aiuto alle comunità locali per l’emergenza Covid: ecco i temi in evidenza in questa edizione del report

In data odierna Buzzi Unicem ha presentato l’edizione 2020 del Bilancio di Sostenibilità.

Oltre alla rendicontazione puntuale degli indicatori economici, ambientali e sociali, il documento presenta un aggiornamento su obiettivi e target, in linea con le politiche promosse dall’azienda.

Dal punto di vista economico, i risultati finanziari evidenziano un miglioramento rispetto ai livelli raggiunti nel 2019 nonostante le difficoltà legate all’emergenza sanitaria. L’azienda auspica che sia i piani di vaccinazione sia lo stimolo all’economia annunciati dai governi, possano rafforzare la domanda per il settore contribuendo alla crescita.
Sul piano ambientale, il report illustra l’impegno del Gruppo nella riduzione della CO2 che in valore assoluto, nel 2020, è risultata in calo principalmente per una minore produzione di clinker e per un minor utilizzo di energia elettrica.

Il 2021 sarà fondamentale per la definizione di nuovi target di abbattimento delle emissioni di CO2 a medio termine, mentre l’obiettivo della neutralità climatica al 2050, già annunciato da Cembureau  associazione dei produttori di cemento europea, sarà probabilmente confermato anche dall’associazione mondiale GCCA (Global Cement and Concrete Association) di cui Buzzi Unicem è membro. Per l’azienda si tratta di una sfida complessa e stimolante, alla quale non vuole sottrarsi.

Le performance sociali evidenziano i risultati delle buone pratiche in termini di salute e sicurezza sul lavoro e confermano il trend in diminuzione degli infortuni degli ultimi anni. Inoltre, per mitigare le criticità legate all’emergenza sanitaria l’azienda ha deciso di offrire sostegno a coloro che si sono trovati in particolare difficoltà nei territori dove il Gruppo è presente, devolvendo oltre 3 milioni di euro, in collaborazione con varie organizzazioni no-profit.

L’azienda riscontra, infine, come l’interesse per le informazioni non finanziarie sia in deciso aumento e rinnova l’impegno a migliorarne costantemente la qualità e il livello di dettaglio.

30 aprile 2021

“Report Stakeholder Engagement 2020” - Un’importante tappa in tema di dialogo con gli stakeholder e con i territori in cui operiamo

Il Report Stakeholder Engagement 2020, alla sua prima edizione, intende rendicontare le numerose iniziative intraprese da Buzzi Unicem a favore degli stakeholder, principalmente nei territori in cui l’azienda opera.

I progetti rientrano nella Politica di Stakeholder Engagement e la volontà è quella di dare evidenza al virtuoso percorso di dialogo instaurato nel corso degli anni, condividendo in maniera trasparente le attività in corso e le strategie dell’azienda nel breve e medio termine.

Il 2020 è stato un anno difficile, ma nonostante tutto siamo riusciti a consolidare gli impegni a favore della collettività e ad instaurare nuove partnership. Il report identifica i principali ambiti - sociale, culturale, educativo e sportivo - sui quali si è ritenuto opportuno concentrarsi, anche sulla base delle esigenze raccolte dai territori.

Nonostante le numerose difficoltà che la scuola ha dovuto affrontare in questi mesi, sono proseguite le attività di Alternanza Scuola Lavoro attraverso il canale dei webinar, recepito positivamente e diventato una prassi consolidata per mantenere vivo il contatto con gli studenti.

Buzzi Unicem riconosce l’importanza di costruire e mantenere rapporti di fiducia, basati sul rispetto reciproco, sul partenariato attivo, sulla trasparenza e sulla collaborazione nel lungo periodo con i propri stakeholder, per una creazione di valore condiviso.

01 febbraio 2021

Giuseppe Paci, nuovo Direttore Stabilimento di Guidonia

Dal 1° febbraio Giuseppe Paci sarà il nuovo direttore dello Stabilimento Buzzi Unicem di Guidonia.

Geometra, con competenze specifiche di congegnatore meccanico, ha iniziato il suo percorso professionale in aziende metalmeccaniche. Entrato in Buzzi Unicem negli anni ’90 ha ricoperto numerosi ruoli fino a raggiungere quello di Direttore di Stabilimento. La sua carriera si è articolata tra diversi siti in Italia che gli hanno offerto l’opportunità di interfacciarsi con realtà locali differenti, esperienza che avrà modo di capitalizzare anche in questa nuova sfida.

2020

15 dicembre 2020

ArenA Buzzi Unicem: un progetto per uno spazio multidisciplinare presso la cementeria di Guidonia

Buzzi Unicem ha dato il via al progetto “ArenA Buzzi Unicem”, uno studio pensato per trasformare un vasto spazio all’interno della cementeria Buzzi Unicem di Guidonia in un’area multidisciplinare, attraverso gli strumenti dell’arte e dell’architettura.
L’azienda, da sempre impegnata a favorire lo scambio con il contesto sociale locale, ha coinvolto in questo disegno l’artista Alfredo Pirri e il Dipartimento di Architettura dell’Università di Roma Tre, guidato da Paolo Desideri. L’obiettivo è quello di sviluppare un piano di riconversione di un capannone attualmente sottoutilizzato per trasformarlo in un’area destinata ad attività culturali, educative e sociali con una completa apertura all’esterno.
Nell’ambito del workshop pensato per lanciare il progetto, la giornata di apertura si è tenuta presso lo stabilimento di Guidonia, quando oltre 50 studenti del Corso di Progettazione Architettonica e del Dottorato in Paesaggi della Città Contemporanea, sono stati chiamati a ripercorrere le assonanze tra i mondi dell’arte, dell’industria e del territorio, con lo scopo raccogliere informazioni di contesto, suggestioni e indicazioni progettuali utili alla elaborazione dei concept progettuali.
Il coinvolgimento degli studenti è proseguito sotto forma di una charrette d’architettura, un’intensa settimana di progettazione, giornate di studio e seminari presso la Facoltà di Architettura che ha portato loro, a conclusione del workshop, a sottoporre le proposte progettuali ad una giuria di esperti e professionisti.
Alcuni ragazzi particolarmente meritevoli e interessati, sono stati selezionati per affiancare Alfredo Pirri e Paolo Desideri nella redazione di un successivo studio di fattibilità.
L’ambizione del progetto, laddove lo studio preliminare confermasse la fattibilità di quanto fino ad ora ideato, è quella di rendere fruibile l’area entro i prossimi 18 mesi. L’intervento di riqualificazione ospiterà anche una mostra permanente degli acquerelli ideativi realizzati dall’artista Pirri, a testimonianza delle origini del progetto e a fondamenta dell’iniziativa.
ArenA Buzzi Unicem vuole essere un esempio di integrazione fra stabilimento e territorio, unico e originale nel suo genere.

ArenA Workshop Brochure
Di seguito il link al post pubblicato sulla homepage dell’Università di Roma Tre: https://architettura.uniroma3.it/articoli/arena-buzzi-unicem-workshop-138802/

06 settembre 2020

A Guidonia, Buzzi Unicem e ASD MC Bike Training insieme per il ciclismo

Inaugurato a Guidonia il Bike Park della scuola di ciclismo ASD MC Bike Training.

Il Bike Park è un progetto nato grazie al sostegno di Buzzi Unicem, che ha accolto la richiesta della scuola di ciclismo di poter usufruire di un appezzamento di terreno dove svolgere le proprie attività sportive, in particolare le discipline di cross country, circuiti per gare campestri di velocità e di enduro, gare a tempo in discesa.

Buzzi Unicem, da sempre sostiene iniziative a favore del territorio e la partnership con MC Bike Training, rafforza i valori legati alla crescita personale, soprattutto nel mondo giovanile, che ricerca nell'attività sportiva divertimento, aggregazione e crescita individuale.

“Siamo molto soddisfatti di questo intervento, che sancisce ulteriormente il legame tra la nostra azienda e il territorio. La creazione di un bike park dove i ragazzi possono svolgere attività sportiva all’aria aperta è un risultato molto positivo, frutto di una sinergia tra Buzzi Unicem e le associazioni che credono nello sport e nei giovani” afferma Dorino Cornaviera, Direttore dello Stabilimento di Guidonia.

Il parco sorge in prossimità della cava "Formelluccia" su di un terreno concesso in comodato d’uso alla scuola e che si presta ai salti e ai tracciati destinati agli atleti su due ruote.

MC Bike Training, riconosciuta dalla Federazione Italiana Ciclismo, è una realtà consolidata sul territorio e svolge un ruolo di promozione sociale nell'avvicinare i ragazzi al mondo dello sport, in particolare al mondo del ciclismo, ciclo cross e baby cross.

13 luglio 2020

Buzzi Unicem sostiene l’iniziativa promossa dall’Associazione “I Progetti del Cuore”

Buzzi Unicem sostiene l’iniziativa promossa dall’Associazione “I Progetti del Cuore”.

Nella piazza del Comune di Guidonia Montecelio, si è svolta la cerimonia di inaugurazione del pulmino “I Progetti del Cuore”. Il veicolo sarà utilizzato per il trasporto delle persone appartenenti alle fasce più deboli, quali anziani, bambini e disabili.

All’inaugurazione erano presenti il Sindaco del Comune di Guidonia Montecelio, Michel Barbet, e la Presidente de “I Progetti del Cuore”, Annalisa Minetti, che hanno ringraziato tutte le aziende che hanno sostenuto il progetto. Anche il Direttore dello Stabilimento di Guidonia, Dorino Cornaviera, ha partecipato alla cerimonia.